Sono ormai in dirittura di arrivo le tre giornate che il nostro Ecomuseo dedica a "Cibo e Paesaggio", l'interessante iniziativa sul ruolo degli ecomusei nello sviluppo locale promossa da tutti gli ecomusei del Trentino e con la partecipazione di quelli nazionali.
Tutto è pronto per venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 maggio, quando a Maso Pacomio (in località Curé, Comune di Fiavé) ci ritroviamo tutti per seguire la serie delle relazioni e dei dibattiti che impegneranno soprattutto la giornata di venerdì e la mattinata del sabato.
La lista dei relatori e degli argomenti trattati è piuttosto nutrita e puoi cliccare qui per poterla vedere in modo completo.
Il nostro territorio, come si sa, può vantare una serie di prodotti tipici, come la patata del Lomaso, la noce del Bleggio, la ciuìga del Banale, la carne salada, l'olio extravergine, i marroni e i vini del Tennese, oltre a formaggi, latte, carni bovine e suine.
"Cibo e Paesaggio" costituisce un'iniziativa di massimo interesse per tutti quelli che si interessano per valorizzare la cultura, la storia, l'economia del proprio territorio.
Si discuterà del ruolo e delle azioni degli ecomusei, del paesaggio e della sua salvaguardia, del cibo e della sua filiera; sarà un'occasione per conoscere le esperienze significative degli altri ecomusei italiani.
Oltre alle relazioni, durante questi tre giorni ci sarà spazio anche per momenti musicali (con Ugo Morelli il venerdì sera), per la presentazione di libri, per la visita al Museo delle palafitte di Fiavé e al borgo di Canale di Tenno, per incontri conviviali a pranzo e cena dove poter condividere buone pratiche ecomuseali e impostare progetti futuri.
Clicca qui per vedere il depliant completo di tutta la manifestatione.
La partecipazione alle varie iniziative è gratuita, salvo i costi di pernottamento per chi viene da fuori, ma l'iscrizione è obbligatoria e va fatta presso l'APT Terme di Comano Dolomiti del Brenta (0465 702626 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), rivolgendosi a Simonetta Facchini.